Anche le cameriere dormono
(Colonna sonora: Rise and Shine, non quella versione, l’altra, quella di Bunny Wailers, molto piú roots, molto piú maestosa)
Arrivare a sdraiarsi davanti al mare, mille formiche colorate al sole. Ho voglia di silenzio interiore, ho voglia di essere Sole nel momento che sorge. Penso ad un’isola nel mezzo dell’Atlantico e penso al silenzio che la circonda, miglia e miglia di mare blu, e ancora coste e dalla costa al Sahara dove l’orizzonte è piatto come la pancia di una ragazza ben curata. Il suo ombelico, un’oasi, le sue anche, dune. Dorme dorme la signorina cameriera sul divano ben poco curato, e noi come angioletti abbassiamo la voce, le voliamo attorno riempiendola di cure. Vigiliamo su di lei e -se fosse possibile- vigileremmo anche sui suoi sogni. Rimettendo a posto la sua stanza mentale mentre ella dorme, riordinando i cassetti, sussurando i nomi delle persone che ha conosciuto, togliendole i foglietti dalle tasche per riporli sulla scrivania, tirando le tende e dando una forma confortevole al cuscino con un buffetto. Arrivano buone notizie, arrivano i primi anticipi d’una stagione femmina fertile forte. Io sulle coste di un impossibile viaggio … cry and remember, please remember… do ya do ya?
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era un po che non ti leggevo.mancavi.
sistren
Non ti azzardare a smettere di scrivere eh LOvvvvvvete!
:*
bacio
mi piace tanto il tuo blog sthefanoooo!!
non vedo l’ora di rivederti!
ti abbraccio
laurha
oiii
un saluto a tutti!
un abbraccio alle lettrici del blog
Stef
ebbè, siamo lettrici affezzionate
tutte con lo stesso nome oltretutto..surreale