that land…
colline, verde isola caribica.
do you remember the days of slavery?
giovane giamaicano urla sulla spiaggia, urla verso Madre Africa.
Un uomo, nella vecchia Africa, viaggia su un autobus polveroso e scassone.
odori nell’aria non proprio poetici, io mi ricordo il deserto, i crocevia dove campeggiavano solo quattro bandiere del marocco. E il Re anche lí le vede.
I am a rastaman
not a dreadlock
see my natty dread?
I just let it grow
grow and grow and grow
Perché nessuno ha ancora capito perché Stefano non si taglia i capelli.
Il Leone di Giuda, tutta una filosofia di giovani che si rifugiano sulle montagne interne dell’isola a pregare e a coltivare collie.
tanti progetti per l’estate, il mio senso in piú manda strani segnali. Porte aperte o totalmente chiuse.
Viaggio in autobus, leggo un gran libro e decostruisco tutte le frasi.
Poi, la notte, un grande squalo bianco nuota sotto il mio letto, se ne sta a scodare nell’acqua cristallina che riempie per metá in camera.
Io al piano di sopra ronfo e lui sotto il mio letto veglia su di me. Con i canini aguzzi non lascia passare nessuno. L’acqua é cosí cristallina sotto il mio letto che potrei tuffarmici la mattina presto, avvolto da una sindone di seta. Scivola via l’intero Messico, ho un gran pubblico per il mio tuffo. Invece le piccole cose importanti si è sempre in pochi. Io e te, un maglione, una sedia girevole. Un lavoro che non é piú il mio.
Stringo mani, vedo volti ma oggi non ho voglia di parlare con nessuno che non conosca giá abbastanza da non dover fingere anche con lui. Sulla mia sedia oggi non c’era seduto nessuno. Io avevo le gambe accavallate come chi aspetta che il tempo passi sul tempo e che la notte scenda.
Verrá un giorno quando l’Uomo si alzerá forte contro le forze avverse.
Vedo questa scena netta e forte nel tramonto della Terra.
Si alzerá nel mezzo dei venti e vincerá quello che da millenni lo sta aspettando.
L’Uomo si alzerá solo quando conoscerá i suoi piedi.
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