Qualcosa di Dolce nell’aria
un aereo preso di fretta sudando sul taxi che taglia le viuzze strette dell’hospitalet, corre per la Gran Via sulla terra e sui sassi dei lavori fuori città gira e parcheggia furioso davanti al terminal.
scende trafelato un giovane disidratato con un biglietto nelle mani e due zaini sulle spalle, affamato. la barba i capelli le labbra rosse.
sale sull’aereo il giovane legge Rolling Stone. il decollo il sorriso "torno a casa" si succedono colpi di scena. tranquillo ritorno a casa, dolce ritornare, il cane il lupo degli amici.
l’odore che lascia il ferro da stiro sui miei vestiti. i dolci gli joghurt mio fratello che fuma e gioca alla playstation. chiaccherate senza fretta.
nessuna metro da prendere o da perdere, nessuna festa nessun angolo di casa che non è tuo.
quelle coperte che mi hanno visto cambiare e la faccia delle persone che sono qui da una vita e più.
casa è una sola. c’è tanto mondo dentro quanto ce ne è fuori.
persiane un treno per domani i soldi torino i portici la gente i guanti il vapore che esce dalla bocca.
e qualcosa di Dolce nell’aria,
come una musica.
come
Silenzio
come
Armonia
come
Pace
come
Amore
forse a volte per capirlo bisogna allontanarsi..spero di provare queste sensazioni un giorno stè.
sistren
uno dei pochi post di questo blog che secondo me varrebbe la pena pubblicare su un libro