Ci son volte
Ci son volte che il vento soffia forte, forte che ti porta via, forte da alzare i motori di un aereo bianco e rosso, di bandiera Iberica, lo porta a volare.
E domani voleremo verso la capitale del Regno, io e il mio destino. Ancora una volta abbandonando il molo per allontanarmi su una rotta a me sconosciuta. E per questo ancora più mia, più interessante, più viva, più impervia e meno praticabile, non razionale, infarinata di storie, di facce e del sorriso di Eliot.
Domani. Quante cose domani… ci sarà tanto spazio compresso e poco tempo per spiegare. Sono felice di andarmene per un po’ da Barcellona, per me sarà una gran cosa.
Senza musica, con un solo libro una penna e un quaderno di seconda scelta, con gli anelli tutti storti pronto per essere scritto e riempito… riempito del freddo che fa a Madrid… si alza il gelo, mi chiudo nelle mie stanze, sono una persona di vetro e cristallo trasparente, non mi vedete?
Ci sono notti in cui ringrazio l’olezzo della spazzatura per risvegliarmi dal sonno della follia.
Marc se ne andrà, Pau se ne andrà. Ognuno per la sua strada, stringendosi in petto la mano dell’amico lontano…
Dalla Catalunya fino alla Slovenia il cammino sarà lungo… sarà breve caro amico dallo sguardo distante, mancherai parecchio anche a me.
