On febbraio 25, 2009, in Senza categoria, by prepapero

Ma come faccio a non dirvelo?



Una sera estrema, come ieri, torno a casa, nella vecchia casa di Carrer Portugalete, nel barrio di Hostafrancs. Un posto a cui sono sempre stato molto affezionato, anche prima di andarci ad abitare. Il quartiere è fine ma vivo, non é un posto estremo come il Raval dove ora vivo, ma é un posto in cui sono stato bene, che ho chiamato Casa per un anno, che ho sentito sulla pelle e mi é sinceramente dispiaciuto andarmene da lá.

Torno nella vecchia casa e si affolla di pensieri di ricordi la mia testa, é un casa in cui ho vissuto molto e parlato e discusso e guardato dalla finestra il freddo che fa. Io e la casa ci facciamo le coccole, vecchi amanti amici compagni di viaggio. Scendendo le scale per andarmene mi faccio scivolare sul marmo delle pareti come facevo quando vivevo li, quattro piani in discesa fatti in un respiro ed ero giá per strada. Ci conosciamo a memoria, ci misuriamo a vista e ci troviamo … entrambi cambiati.

La cara Lucia che ancora non vive d’arte, i gatti che sonnecchiano sulla loro poltrona personale, indifferenti a tutto e a tutti visto che stanno cosí bene in coppia. Questi sono i personaggi di un fineserata tardivo iniziato con una pizza e una birra e finito con io che canto per strada una bella serenata a quella mia casa.

Ma come faccio a non dirvelo?

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2 Responses to “”

  1. FarfalleUragani scrive:

    Gia’..ed io come faccio a non leggerti ? Midnight

  2. anonimo scrive:

    Bacio* :)

    Stefano (quello che scrive)

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