No longer
Torno a casa a quest’ora e penso allo sguardo dei cani abbandonati, hanno gli occhi di chi si merita un’altra possibilitá. Quegli occhi che sono stati sempre fedeli e che non Capiscono cos’è che non va, cos’è che non andava in loro. E perché si meritano quel destino. Destino di randagi, rifiutati malnutriti e dimenticati.
Grosse discoteche nere, gente che fuma; gli spacciatori di coca li riconosci facilmente in una sala. Spacciatori di sogni in terra spagnola. Le strade e la mappa di Barcellona che si va formando nel mio cervello. Quando penso a Carrer Diputació non riesco a non pensare a Baptiste, che ora sta imparando tutt’altre strade e tutt’altre parole. E che l’amicizia dura finchè Dio vuole ma la fratellanza continua finchè si vive spalla a spalla.
E sono un po’ triste per questo.
Ma tutto è collegato: i cani, i miei giri di parole, mille foglie appese agli alberi che aspettano solo di un colpo di vento piú forte per staccarsi e tutta la gente che questa notte è andata a dormire presto.
Coperte
Coperte
Coperte
E io in mezzo
ehiii… io mi ricordo di te e tu? sono una vecchia conoscenza di studenti.it. ciao! bello il tuo blog. un po’ sull’emo in questi ultimi post
ehehe certo che mi ricordo!!