Ain’t no sunshine
corri raggio di sole, corri lontano.
la mia foto è rimasta sulla scrivania e mi guarda -gli occhi vuoti – e non reggo il mio stesso sguardo, non oggi. la casa si raffredda, sublima il calore delle mura con goccioline sulle finestre. Fa cosí freddo.
In una prigione tra quattro mura resto con i miei pensieri e i nostri flashback.
È stato.
E ora è passato, come il rombo di un aereo che ti passa sopra la testa.
Assordante, pieno e grandioso ma rapido.
È ancora qui.
Nonostante i chilometri, gli aerei, i taxi, e tutto il mare che c’è in mezzo.
Resta.
Qualcosa qui intorno, nella mia stanza, nella cittá cosí diversa dall’anno scorso. Cosí aritmica e pagana, che mi volta le spalle e mi lascia arido.
Mi mancherai, piccola.
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