On luglio 6, 2006, in Senza categoria, by prepapero

the Builder Stone


(cogli raccogli in fretta, amore mio, scappa scappa
corri forte… )

Otra noche en casa, otra noche con musica sonando… Revolutionary Dub Warrior.

Si sta chiudendo un cerchio, un enorme cerchio viola, aveva ragione l’oroscopo cinese che lessi a Gennaio: il 2006 sarebbe stato duro, duro e forte ma bello fino in fondo. Aveva ragione in tutto.

Mi sembra di aver appena aperto gli occhi dopo anni di buio.
Notte dell’ultima pazzia a Bcn, su un balcone che dá incredibilmente sulla Rambla, proprio quella.
Gente che si saluta, che se ne va come sempre come prima come adesso e cerca di lasciare un segno nelle persone. Io fluttuo schiavo di non conoscenze e accompagno gli eventi come si conviene, con un segno blu e un fazzoletto sulla mano. Mi appoggio ai divani e commento, chiarisco la mia opinione.

Vivere in cittá è tutta un’altra cosa. Ritornate ai vostri campi verdi finché potete. Qui si schiatta e ce lo si legge in faccia, la cittá é un attentato ai suoi abitanti.

Comunque sono contento stanotte, contento di aver chiuso un grande libro polveroso, era ora!


[Let's fly to Jamaica and reach Jah Jah, dedicato a B.]

 

5 Responses to “”

  1. sistren scrive:

    uno strano 2006 per me..ma dal primo luglio sembra quasi che almeno per certi versi le cose si siano sistemate.

    sono felice stè.

    sono davvero felice da sei mesi a questa parte.

    spero lo sia anche tu!

  2. blossam scrive:

    Sto prendendo l’abitudine di passare da qui…ci si sente bene, grazie!

  3. dahype scrive:

    ehi! c’é sempre un posto per tutti! un cuscino, un caffé, quattro chiacchere e un buon libro, lá nell’angolo.

    Questo non è un blog, è un luogo :)

    un abbraccio

    Stef

  4. SomeAlice scrive:

    dovrei chiuderlo anche io un bel libro polveroso…Anzi,un enorme raccolta di libri polverosi…Per adesso questo 2006 mi sta regalando tanta stranezza,tante delusioni e conferme poco allegre..(non si notasse dal tono felice dei miei post eheheh),da una parte penso sempre che andarmene sarebbe per me la soluzione migliore da un’altra ho paura di fuggire e basta,e chiudere ponti in modo troppo affrettato e sbrigativo.O forse dovrei solo essere più istintiva a volte,dare un taglio netto a tutto e cominciare da capo!:)

    Vedremo,comunque beato te che sei laggiù!!!:D

  5. anonimo scrive:

    andarsene per un po’ fa sempre bene.

    io mi riconosco in una parte di un libro che sto leggendo, che è di Terzani “il tuo cervello non funziona bene quando stai tanto tempo nello stesso posto”.

    e dopo un po’ ogni posto mostra i suoi lati positivi e negativi… credimi a volte tornando in “provincia” mi sento benissimo =)

    ‘when I was a clean-face man they used to know my name / but now that I am a dreadlock man they don’t even know it anymore’

    Jacob Miller

    oggi mi sono svegliato con questi versi in testa.

    salut!

    Stef

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