On luglio 4, 2006, in Senza categoria, by prepapero

Smoke in the woods


Un paio di giorni in mezzo agli alberi, in riva al mare… il mare visto da una caletta al confine con la Francia. L’autobus corre, fatico a realizzare dove sono a volte, qual è il percorso che sto compiendo sulla mappa.

Un momento unico, venti persone in tre simil-case, a parlare di mille cose e in fondo di niente, a salutarsi perchè fra poco il contesto inevitabilmente si scioglierá e pochi si rivedranno ancora. E allora tutti a cantare attorno a una chitarra in spiaggia, la notte, a strabere strafare e perdersi nella notte senza lampioni ma con una luna tagliata esattamente a metá e mille stelle tutte lí per me.

Stop to feel the sorrow
cause I want you know I will be there tomorrow

Parole che hanno un significato al di lá… un anno riuscito a metá, la colla in parte ha funzionato, in parte è caduta e si è seccata.
uf-uf

[never can't say goodbye dice Jacob Miller, lui aspettava una risposta]

ci vorrebbe un mattone solido da usare come gradino, per mettere un piede dopo l’altro e andare finalmente Avanti. In giorni di pioggia come in giorni di sole come questi. You keep on knocking but you can’t just come in.

(ssst… )

Arriva la marea carica di silenzio
porta con sé
un ventaglio di fuoco

 

3 Responses to “”

  1. blossam scrive:

    dio…mi fai ricordare le notti in viaggio, i momenti che li per li sembravano scontati ma che ora significano tanto…grazie

  2. dahype scrive:

    grazie a te per dimostrarmi che quel che senti è esattamente quello che volevo trasmettere =)

    Stef

  3. blossam scrive:

    vedo che sei passato a trovarmi e mi fa piacere…io mi fermo e aspetto il tuo prossimo post…a presto

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