Igziabeher
Un reggae tranquillo, un gran sole giallo, la mia maglia é gialla, tutto é cosí pieno di verbi e di azioni qui attorno.
Sono cosí lontano dal buio e dalla notte, cosí vicino ai miei amici, prendo la mia vita tra le mani.
Mi sono liberato di un gran peso con una sola mossa sottocanestro.
Nello scintillante mezzogiorno estivo ci sono solo i miei amici, gli alberi e le palme, il pranzo sull’erba, le margherite e la gente che passa, io che grido e spalanco la bocca. Intratteniamo la gente manco fossimo giullari, tutto ció é magnifico. Nessuno é come noi perché noi non siam nessuno =)
Cambio musica, stasera a prendere a botte un sacco. A sudare via tutto quello che non voglio piú. Tieniti la tua plastica, io voglio carne e vita!
Ho bruciato la carta che mi scrissi, non é rimasta nemmeno la cenere.
Se l’é portata via il vento e l’aria che spazza la polvere dagli angoli.
Sul balcone sono rimaste solo le mie piante -che hanno un peso e un’utilitá- il resto é volato via col vento.
Nun tradire mai
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passo spesso di qui sai,però poi a parte due cazzate non so mai cosa potrei scrivere perchè è talmente bello quello che scrivi tu che ho quasi paura di rovinarlo
sistren
oooh =) mi fa piacere averti tra gli abitué del blog. Presto ti faró trovare dei rinfreschi per i tuoi passaggi, giú in un angolo
Stéf
wuw
sis