Mirando el mundo al revez
Ya que estoy muy lejos
Stasera dopo il pub sul fiume a giocare con gli amici
suona un vecchio disco dei Clash, Ghetto defendant, suono girevole e semplice che ti prende e ti porta.
Suona la musica negli auricolari, qui non posso inquinare il silenzio e disturbare il sonno del mio cane che poltrisce sul divano rosso.
Posso solo pensare e trovare cose oggetti sulle strade di Barcellona che fra qualche giorno raggiungerò per restare.
Ancora qualche mese, qualche anno, che differenza fa?
Senza rendermene conto mi trovo ad essere più indigeno degli altri, procurandomi ferite nelle lotte e nel tempo.
-:-
Tornare
Volare
Nell’azzurro dei cieli, ottomilametri sopra le vostre teste
si svolgono dialoghi tra persone che condividono quelle ore nel vettore di corpi e oggetti e
vanno a spargersi per l’immensa città
ognuno col proprio destino sottobraccio,
contenti e paciosi come bambini
barche ad un nuovo approdo
prendono il largo
quanto sei ermetico é_è
Bravo.
stanotte ti ho sognato
c’entravano un paio di vecchie scarpe, e uno scrittore peruviano, e mia mamma e una tua eventuale sorella (credo tu ne abbia una ma nn ne sono certa..)
mi son svegliata con una gran voglia di sentirti
…love is such a sad affair
and I can hardly wait to be with you again…
un beso
cLa
Ciao Sole. A parte che Barcellona è fantastica.. Sei stato scelto! Vai sul mio blog e se ti va dà un’occhiata :*
“love this reggae muzic”
sistren