Pizza night
Succede, è già successo e probabilmente succederà ancora in futuro: il lievito non funziona o non è sufficiente. La pasta della pizza non si gonfia, testardamente la inforno lo stesso e la mangio. Croccante e pesante come un mattoncino Lego, ma si sa, la fame…
Finalmente un po’ di musica nuova in cuffia, stasera domina una raccolta di Marvin Gaye dal sound vellutato e dolce, come suole essere MG. Parte una canzone live con le urla in sottofondo delle fan di quest’omaccione barbuto dai pantaloni a campana.
Nella casa regna il silenzio, si ode lontano il rumore di un treno lontano (cit.) e il rauco tossire della signora del piano di sotto che tutti i giorni da mattina a sera si martirizza i polmoni già pericolosamente provati. Spinge la tosse al limite del conato di vomito e ogni colpo di tosse secondo me potrebbe essere l’ultimo. C’è un silenzio… e poi riprende. Potrei scendere e darle uno sciroppino.
Invece rotolerò fino al grande letto, sperando di poterne usufruire appieno stanotte senza dover ingaggiare lotte notturne per le coperte.
Saluterò Marvin, hasta domani amigo, nos vemos.
E che la pizza mi perdoni
(guardate che chicca d’immagine che ho trovato… pizzette sulla pizza)
I heard it through the grapevine , una notte di pioggia , due occhi neri che mi hanno stregato ed un treno che è partito senza di me..è stato tanto tempo fa , ma ogni volta che sento quella canzone ritorna la magia di quella notte.
La foto è stupenda, stasera di sicuro mangero’ pizza .-) Mid
“I heard it through the grapevine” non si discute… A me ricorda tanto le ore passate alla fermata del bus quando vivevo a Roma, ad aspettare un bus che – quando arrivava- era stracarico di persone e non si fermava, sometimes.
E poi dicono che l’India sia un paese del Terzo mondo… ma per piacere
Abbracci,
S
hmm le staccherei una ad una quelle pizzette xD
è fatta con photoshop!
se guardi le pizzatte sono tutte clonate è fintaa!
forse si', ma il prodotto esiste veramente!
saluti