On giugno 22, 2009, in Senza categoria, by prepapero

Waiting for the rain


Suona un blues, un funky, una vecchia canzone di Madonna anni 80 nell’mp3 (mi sono sempre chiesto come si scriva Mp3 e se si apostrofi), da fuori la finestra entra un vento fresco pieno di sussurri di pioggia. Ma ancora non piove. Due giorni che ci tiene col fiato sospeso a guardare il cielo cambiare colore e chiedersi
- Piovera’ oggi?

Nessuno sembra farci caso alla pioggia, alla temutissima Stagione delle pioggie.

La mattina rotolo giu’ dal letto e vado a fare colazione a "Bird Nest", un caffe’ in legno molto caratteristico accanto alla guest house. La cameriera, Noon, e’ una ragazza thai piacevole con i capelli corti e un buon inglese.
Le piace il Jazz, dice.

Sto leggendo un enorme tomo, Shantaram, parla della vita di un fuggiasco australiano che si rifugia a Mumbai, si crea una nuova vita di crimine nei sobborghi della citta’. Un libro che mi parla d’India. E mi pare cosi’ lontana, cosi distante dalla Thailandia dove persino i bagni sono puliti, c’e’ il sapone nelle toilettes e per strada nessuno sputa ne’ fa i bisogni liberamente.
India… con tutti i suoi lati positivi e negativi, un cocktail letale. La sua gente, che oscilla tra lo scorbutico e l’adorabile, ti prende e ti scuote, tira fuori il meglio e il peggio di te, ti mostra la vita sul palmo della mano, te la insegna senza morali, senza rimproveri.

Solo lei, solo Vita.

Tagged with:  

3 Responses to “”

  1. Naiiky scrive:

    Me l’hanno consigliato, quel libro.

    Chissà, prima o poi forse lo leggerò.

    Sai, quest’estate io andrò in India. Coimbatore, al sud. Non vedrò il caotico binomio vita/morte di Nuova Delhi, ma penso che non sarà un’esperienza che non lascerà il segno.

    La vedremo allora, quest’india. E la vita che è pane quotidiano per tutti quelli che non abitano in questa piccola Europa.

  2. anonimo scrive:

    se non vai a New Delhi ti perdi poco, solo grande caos, troppa gente, una citta’ enorme ma con dei quartieri caratterstici. io ne sono fuggito dopo 4 giorni per rifugiarmi in Rajasthan.

    Fammi sapere come si sta al sud, io non ci sono (ancora) stato :)

    Stefano

Siti per blog