Assez! Assez! Assez!
Riconciliazione, Vive la fete sparati a palla in casa assieme ai mantra, assieme al cane, con la guida dell’India sul tavolo, con le vaccinazioni in corpo, un telefono veramente grande che lampeggia, volti e storie remote del passato che tornano e si fanno spazio, danno un colpo di tosse e si siedono a tavola con me, queste serrande sempre abbassate, il giardinetto davanti al cimitero, il silenzio delle erboristerie di paese. E’ tutto una grande bolla d’attesa, di preparazione immobile e di pensa ripensa ma non pensare, lasciamo che tutto scorra e mi trasporti. Mi accarezzo i peli della faccia e penso che non so cosa pensa la gente. Forse pensa che io abbia le idee chiare.
How can he insult you? How can he know who you are? Even you don’t know who you are! How can he know? – Osho
E’ tutto un grande casino. E domani rumbo a milano, a crearne dell’altro.
Nei miei sogni Rama, Krishna, Laxmi e Ganesh mi invitano verso l’ignoto colorato e psichedelico, verso il vortice ricco di dei e di offerte, di teste rasate e vesti monacali, di balli, di canti e di strade che pullulano di vita, di morte…
- "Ponga"? "Ponga" mi sa che è spagnolo
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