Giorno Venti
Giorno Venti, giorno perso.
Spargo la mia arte su un the di sigaretta, sfolleggiando stanco e sbando (sebbene sussurro so sempre salutare ).
Lascio che Bjork mi ricordi che esistono giorni cosí, giorni che sono molli molli in cui l’unico obiettivo è quello di tirar mañana, salvare qualche nuovo numero sul cellulare e mettere la coscienza a posto.
Staziono momentaneamente in una sala da té virata in arancio con divani, poltrone, teiere marocchine e velluti alle pareti, una Uma Thurman iberica che sfila su e giú per il locale.
Davvero.
Alle nove di sera, in pieno meriggio, in un loft finemente arredato a disegnare pagine web mangiando caramelle gommose web, usando un computer dell’altro mondo che…
Sono stanco di cercare casa,
è ora che lei si decida a cercare me.
O perlomeno a venirmi incontro.
“Una Roma inventata ” è davvero geniale..peccato non lo abbia mai scritto , del resto nessuno è perfetto , io meno che mai. Sono un po’ disturbata mentalmente stasera, a pensarci bene è da un bel po’ che lo sono, ma ricordi de Niro nella fumeria d’ oppio in c’ era una volta l’ America .. non ho mai capito se è un gran bel film o se è stato sopravvalutato. Comunque, io sono midnight, farfalleuragani è il nome del blog che fra l’ altro non ho scelto neanche io.. Midnight
“Sono stanco di cercare casa,
è ora che lei si decida a cercare me”
Questa me la segno.
vi sono rare perle di saggezza in questo blog, basta cercarle =)
ciao e grazie del comment