Android Rebellion
Gran titolo, grande sfoggio di conoscenza della distorsione del suono nel Dub più profondo e intimo… perdersi nella sintonia azzurrina alla fermata del tram alle 7 del mattino.
Uscendo dal lavoro, nell’Interzona 63, capisco perchè la gente si butti in macchina e si schianti a cent’allora in un weekend di alcool e eccessi. C’è un blocco di marmo che spunta dal marciapiede e nessuno ci fa caso, una bottiglia di vino vuota girata in direzione del mio ufficio. Una manovalanza che fa male alla panza -direi – parafrasando me stesso.
Ombrelleggio sotto nuvole caute, pecore arzille, cani che abbaiano aggrappati alle loro sicurezze, serpi di auto che non sanno frenare.
Gli alberi mi guardano e mi ispirano.
Improvvisamente ricordo le partitelle a basket sotto un sole cocente di novembre, scorrazzate in scooter, kilometri diritti nelle campagne thailandesi inspirando sole e verde, mangiando papaya e dormendo accompagnato dalle stelle. Il fumo e la nenia della musica del Ram Muay nello stadio Lumpini, i thai che tra un round e l’altro scommettono forsennatamente agitando le braccia. Fuori pioveva, e io con pochi spicci in tasca andavo alla ricerca di un ananas zuccherato che costasse un po’ meno degli altri.
(è tutto il giorno che penso a questa scritta. quanto ha ragione.)
controfirmo
alla grande