Se acabò
Can’t you hear me, mama call
Can’t you hear me calling?
Ascoltando un album troppo vecchio per essere vero, un album sotterraneo e inconscio, ascoltato in stanze troppo piccole per contenere tutto ciò che rappresenta. Un mucchio di bugie, di verità, di notti e di cieli solo assaporati. Il tepore sulle mani, il freddo in casa.
Questo inverno che non ne vuol sapere di andarsene, l’altro lato del mondo ne gioisce, laddove sempre splende il sol.
Un pezzo di carta straccia sul tavolo, la luce che scivola verso il buio, finestre e stanze.
Una llorona che trascina i piedi per strada, l’immondizia accumulata.
Se potessi descrivere un solo momento di silenzio a parole quest’opera sarebbe compiuta – disse il Grande Poeta.
Se acabò, vuelve a empezar.
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