War
Facendo surf sulle onde nere di un enorme inconscio con cui non riesco ancora a stabilire un dialogo netto. La radio via internet salta nell’internet point sotto casa, dannaz. Nella notte sogni mi scuotono e cancellano intere epoche, intere vite… situazioni passate e mai del tutto comprese. Come quando vedi passare un bus accanto a te ma e’ troppo vicino per scorgerne l’autista e la sagoma completa, vedi dei colori che sfarfallano qui e la’.
Insetti e scarafaggi enormi passeggiano per la citta’, laddove il turista non si avventura.
Migliaia di persone offrono tutto cio’ che potresti volere a prezzi di favore, s’intende. Solo perche’ sei tu e di dove sei come ti chiami, ah c’era un tipo qui prima che era proprio del paese tuo, che caso. Oggi l’onda e’ bassa, si raschia il fondo.
"non so bene di quell’epoca, lui non mi ha raccontato molto, mi ha detto solo che vedeva solo il sacco. C’era solo il sacco."
