On luglio 29, 2007, in Senza categoria, by prepapero

Domingo, 29 de Julio de 2007


Straripante notte di ballo, sudando, ridendo.
Compilo formulari e scrivo Haiku di passaggio, questo è il mio presente.

Per la mia generazione, generazione Y o come diavolo la vorranno chiamare quando sará (saremo) finita, se dovesse finire il mondo, se un giorno il mondo dovesse finire secondo i canoni biblici sono Sicuro che le sette trombe del giudizio suonerebbero qualcosa di simile a Ellen Allien Live @ Nitsa Club, Barcelona.

Quella non è musica, lei non è una Dj, no, state bene accorti.
Quella è architettura sonora, lei mette tavolini e sedie nello spazio sovrastante le teste degli astanti, e lo fa usando un tratto deciso e gentile. Usa un font aggraziato, con la giusta dose di grazie, scrive sul foglio bianco della mente, come si conface a un personaggio di tale calibro.

Io non posso far altro che muovermi e seguire le storie che racconta toccando dei dischi.
Gran signora sorridente.

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Domenica di sale, domenica…
C’è il sole e io ieri ho camminato il giorno away, come si direbbe in inglese.

Da plaça Universitat ho tracciato una linea retta verso il mare. Non c’ero mai andato al mare attraversando il Raval. Da Ronda Universitat, soltanto lambita, sono passato dal CCCB, sfiorando il Macba, gli skaters e i senza tetto. Da lí -evitando accuratamente la Rambla- sono sceso verso la Boqueria, l’ho passata da parte a parte, tagliando anche le bancarelle del pesce. (I know you’re not here)

Da li sono sceso silenzioso per le vie verdi di muffe, verso il porto, verso Drassanes. E li ho dovuto per forza di cose prendere quegli ultimi dieci metri di Rambla, verso Colón, verso il mare. Mi ha fermato un gruppo di turiste italiane
- eschiusmí

Ho proseguito verso la Barceloneta, sono passato per posti che non avevo mai visto.
C’è una Barceloneta che nessuno conosce; passando dall’alto ci sono edifici che non hanno niente a che vedere con i vicoletti sporchi che si affacciano sul mare. Una Barceloneta pulita e moderna. Nel parco vicino alle due torri un cane mi è venuto a salutare con il suo pelo bianco e il suo grande naso umido.

Dolcemente il mare, poco dolcemente le mille persone abbronzate muscolose tettute che in spiaggia si tostano. Tan Nation.
Mestamente spiaggia con Joao e Alex e Sara.
Ritorno a casa, stanco ma appagato.
Ho lasciato i miei segreti nelle pareti del barrio vecchio, nelle strade in cui mi piace pensare passino poche persone.

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1 Response » to “”

  1. sistren scrive:

    cè passato ieri il mio dj per barcellona..ha cambiato aereo li..e ora, per una bella settimanina, lui in Spagna e io in ufficio….fffffffffffhh…

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