Omicidio mirato
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da l’Unitá, 27.6.2007
Gaza, uccise dodici persone: anche un bambino
Dopo le invocazioni di pace del premier israeliano Ehud Olmert, due giorni fa nel vertice di Sharm El Sheikh, la parola è tornata alle armi nella Striscia di Gaza. In due incursioni dell’esercito almeno 12 palestinesi – tra miliziani armati e civili, incluso un bambino di nove anni – sono stati uccisi e più di una quarantina feriti; due i soldati feriti da parte israeliana.
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Le fonti affermano che almeno tre degli uccisi erano civili membri della stessa famiglia. Tra questi un bambino di nove anni, Deib Said Jundiyah. Secondo le fonti la loro casa è stata colpita da una cannonata.
Un portavoce militare ha detto che i soldati hanno riferito di aver «colpito» una quindicina di miliziani armati e ha detto di non avere informazioni su un’abitazione di civili colpita dal cannone di una carro armato.
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