Poesia cancellata
Dopo un weekend durissimo, passato a impilare pietre, a ripassare pensieri mi trovo a subire la nascita del lunedí. A bere in una stanza dov’è l’unica cosa che brilla sono le persone.
happybirthday to you.
Certe mattine cosí … cosí sole da sembrare in compagnia, con questa voglia di sentire dub sopra dub e ancora dub, l’unica musica che va allo stesso ritmo dell’olvido.
Penso alle feste a cui non assisteró perché saró lontano, cosí lontano da essere irraggiungibile… perso nei chilometri che ci separano.
Giugno -cosí, a vista- mi sembra un grande spartiacque in mezzo al mare del duemilaesette.
Senza voler offendere nessuno.
Acque corrono… verbo libero… divano morbido.
[Quando in vita ti sembra di aver perso, é perché al prossimo turno vincerai doppio]
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