On marzo 25, 2007, in Senza categoria, by prepapero

Ismael


La notte
la notte
torno
a casa
torno
a casa
camminando basso sotto i grattacieli di Carrer Tarragona
cammino
quasi
sfioro
la scultura di Miró
sottolaquale
nessuno parla piú.

Nei locali la gente balla e mangia un buio artificiale, cotone per i nostri cervelli zeppi di note stonate.
Scredito la filosofia del bicchiere di plastica.
Mi accoccolo, la notte, nei miei sogni e mi ritiro nella busta felpata che m’addorme.

Con un livido sullo zigomo, la palestra del venerdí è una piccola crucis, si sa.
D’altronde tutti indossiamo le scarpe che ci meritiamo.
Ogni tanto c’è bisogno di perdersi per ricordarsi dove si è.
Ieri notte sono stato in un posto in una zona cosí brutta che anche gli spacciatori avevano paura.

Ma Noè e la sua arca caricano di doni i re magi che fanno surf illuminati da un sole-supernova accesa.
Cosa hai capito?

"lo sa ogni uomo su questa terra/messo alla sbarra/che non puó piú volare"
Articolo 31 – Tocca a me

 

Comments are closed.

Siti per blog