Netherlands
Figli di Annibale
«…lo sapete quanto sono grandi grossi e lenti gli elefanti?»
Ha proprio ragione Osho, che dice che quando succede veramente qualcosa non si sa cosa dire.
Fino a qui la strada fatta è utile. Giorni in Olanda a spasso con il compare Innominato e le giacche a vento gonfie degli olandesi. Pioggerellina e kebab, giorni grigi d’umore luminoso. Gli ex-piloti vanno a spasso in Olanda, raccolgono la sorte al crocicchio, non fai in tempo a girarti che li hai già conosciuti e ti fanno un cenno, ti indicano il quartiere rosso e il canale che scorre tranquillo e immobile.
L’acqua dei canali viene cambiata una volta alla settimana. Oh Olanda, nazione di ingegno.
I gatti hanno le chiavi di casa, vi dico solo questo.
Ma tornato dopo un mare di eventi trovo un giorno cosí, dove capisco che dovró cambiare abitudini e trovarmi un lavoro, un lavoro serio e retribuito. Non c’è problema ragazzi, se Annibale ha trovato un passo tra le Alpi e ci ha fatto passare novantamila soldati africani ed iberici, un mare di elefanti… ce la posso fare pure io. Un po’ del sangue di Annibale mi è rimasto nelle vene.
Trovo la mia stanza e le comoditá che da essa derivano. Le comoditá che fluiscono dalla stanza stessa mi rendono schiavo della sedentarietá. Non voglio le comoditá, non voglio il cioccolatino sul comodino, la vita la afferri quando sei in un posto a mille chilometri da casa, senza una mappa e senza uno sputo d’euro a cercare di capire come vive la gente in quel paese che non ha scelto. A guardare il sorriso delle biciclette e lo sguardo pensoso di un giovane in un bar.
Africa, Africa, Africa, Africa, Africa …
Annibale, Annibale, grande generale nero
Con una schiera di elefanti attraversasti le alpi e ne uscisti tutto intero
A quei tempi gli europei non riuscivano a passarle neanche a piedi
Ma tu annibale grande generale nero tu le passasti con un mare dl elefanti
Lo sapete guanto sono grossi e lenti gli elefanti?
Eppure annibale gli fece passare le alpi con novantamila uomini africani
Annibale sconfisse i romani resto in italia da padrone per quindici o vent’anni
Ecco perche molti italiani hanno la pelle scura
Ecco perche molti italiani hanno i capelli scuri
Ecco perche molti italiani hanno gli occhi scuri
Ecco perche molti italiani hanno la pelle scura
Un po’ del sangue di annibale e rimasto a tutti quanti nelle vene
Nessuno puo dirmi stai dicendo una menzogna
Se conosci la tua storia sai da dove viene il colore del sangue
che ti scorre nelle vene
Durante la guerra pochi afroamericani riempirono l’europa di bambini neri
Cosa credete potessero mai fare in venti anni di dominio militare?
Un’armata dl africani in italia meridionale
Ecco perche, ecco perche, ecco perche, ecco perche
Noi siamo figli di Annibale
Noi siamo tutti quanti, figli di Annibale
capelli neri
figli di Annibale
la pelle scura
figli di Annibale
con gli occhi scuri
figli di Annibale
Meridionali,
figli dl Annibale,
sangue mediterraneo,
figli dl Annibale,
sangue mediterraneo,
figli dl Annibale.
Figli dl Annibale,
sangue di Africa
oh un lavoro serio e retribuito.
è una di quella cose che caratterizzano il mio schifogennaio.
quella e troppe altre per un solo mese.
baci
Io ai miei felini le chiavi di casa non le lascerei, per quanto li ami (soprattutto a casa vuota e frigoriferi pieni)… è proprio vero che gli olandesi sono avanti davvero in tutto.
ve lo assicuro! i gatti avevano una chiavetta magnetica attaccata al collarino con la quale aprivano una porticina per gatti che dava sul giardino… ma la cosa migliore è che l’olandese che ce l’ha raccontato lo diceva come se fosse una cosa normale :-O
gli olandesi sono 3 passi avanti
saluti
Stef
bello..la mia belva se gli lascio la chiave mi sa che organizza festini in mia assenza
ecco peró attenzione. il gatto che possiede la chiave puó entrare dalla apposita porticina-gatto peró entra solo lui, la porta successivamente si richiude onde evitare l’effetto “festino felino” in casa.
Stef il Precisatore
piccolo, grande poeta, quanti anni che ti leggo, non smetterei mai, non smettere mai Sté.
Ti abbraccio.
Laura *
grazie ciccia, un abbraccio anche a te*
Stef