Molto rumore
Succedono cose che non m’aspetto, trovo per strada gente che avevo quasi dimenticato, persa tra i flutti di questo mare nuovo. Ne intravedevo solo le cime fino a che non li ho rivisti per caso.
Capisco che è molto tempo che sto qui dal numero di pagine che ho scritto e dimenticato, dalle esperienze e dalle facce che mi sono lasciato indietro, dalle lettere bruciate su un balcone che non c’é piú.
Il presente è cosí lontano dal passato che penso che da vecchio non mi ricorderó nulla.
Un grande mal di pancia, una corda che diverge per cazzi sua e la cartacce che giaciono sui marciapiedi del mio quartiere. Alle volte lo stagno è pieno fino all’orlo di spazzatura e gli spazzini lo schivano.
pfff…. (respiro)
Bello trovare la gente per strada, raccoglierla, accudirla, dimenticarla, incendiarla, conservarla, schivarla, scherzarla…
la gente per strada è un leggero passero che arriva- si poggia- vola e se ne va. È un bene fragile e rapido, perció prezioso.
Ste